Dove scappare per sentirsi vero |
dove fuggire per non essere diverso |
E sognò il circo realtà capovolta |
mondo di uguali perchè tutti strani |
la nostra solita realtà stravolta |
quell’ Eden senza giganti o nani. |
“Cencio è scappato via ma l’ han già beccato” |
Dopo due giorni era già ritornato… |
Ma il tempo più ottuso di noi |
incalza per tutti sia per i giganti che i nani: |
chi immaginava allora che ognuno sarebbe finito |
in un proprio circo personale |
Vincenti o perdenti non importa |
ma quasi mai secondo i propri piani |
con la faccia tinta sul trapezio |
fra i leoni solo attenti a non farsi troppo male. |
Qualcuno m’ ha detto che vivi in provincia |
con una ballerina bulgara o rumena; |
chissà se hai poi trovato di dentro |
Addio amico venuto dal passato per un momento appena |
addio giorni andati in un soffio |
amici mai più incontrati; |