Mi manchi

D

Così a distanza d’anni aprì la mano

Em

e aveva tre monete d’oro finto

A                     A7

forse per questo non sorrise

D

forse per questo non disse “Ho vinto”

Em

richiuse il pugno, roba di un minuto,

A

per non sentirlo vuoto

D

e mi manchi.

D

E la ragazza fece op-là una sera

Em

e fu un op-là da rimanerci incinta

A                           A7

vestì di bianco ch’era primavera

D

e nella Polaroid sorrise convinta

Em

fecero seguito invitati misti

A

e  dodici antipasti

D               Em            A

e mi manchi, mi manchi e mi manchi.

 

STRUM. D  G7+  G6  A  G  D

D

E quando dodici anni fa dal bagno

Em

gli disse “E’ tardi, devo andare…”

A                           A7

pensò che si trattasse di un impegno

D

non dodici anni senza ritornare

Em

da allora vinse quasi sempre tutto

A

e smise di pensare

D            Em              A

e mi manchi, mi manchi e mi manchi.

Em                                     A

Ma finché canto ti ho davanti

D                 F#7        Bm    D/A

gli anni sono solo dei momenti

Em                     A           D

tu sei sempre stata qui davanti.

 

STRUM. G7  G6  A  G  D